LA NOSTRA NAZIONE

«… i colori della nostra Primavera, del nostro Paese. Dal Cenisio all’Etna; la neve delle Alpi, l’aprile delle valli, le fiamme dei vulcani…» (Giosuè Carducci)

Il 17 marzo 1861, a Torino è stata proclamata l’unità d’Italia.

Oggi è ricordata come la Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno di Mameli e della Bandiera Tricolore.

Io sono convinta che sia importante non dimenticare mai la nostra storia, difendere l’identità nazionale, rispettare e coltivare il senso di appartenenza al nostro Paese, manifestare l’orgoglio nazionale e ricordare anche ai più giovani il valore storico di questa data che costituisce un patrimonio da conservare in ognuno di noi.

E’ la libertà conquistata dal nostro popolo che ha trovato la sua identità nei principi di fratellanza, di eguaglianza e di giustizia, nei valori della propria storia e della propria civiltà.

LA FAMIGLIA

Sia essa fondata sul matrimonio o su un’unione di fatto, sia essa tradizionale, allargata o ricostituita, credo fortemente che la famiglia costituisca il motore della società, ed abbia il compito di spiegare e trasmettere i principi fondamentali del rispetto per sé stessi, per gli altri, e per il bene comune.

Il tutto nel rispetto dei ruoli, sapendo sempre infondere attraverso questo difficile compito educativo il concetto del bene e del male,del facile e del difficile, del giusto e del doveroso, contemperando affetto e rigore, rimanendo coerenti fra ciò che si intende tramandare e ciò che si è, e si fa.

Il tutto nella consapevolezza più assoluta che ogni individuo ha il diritto di sviluppare la propria coscienza individuale riempiendo poi quei concetti astratti che la famiglia è stata in grado di trasferirgli, secondo la inviolabile e sacrosanta libertà di pensiero ed autodeterminazione.

LA TUTELA DELL’INFANZIA

Da madre ed avvocato di famiglia, sono profondamente sensibile alle problematiche che riguardano i bambini. Tutti i bambini.

Serviremo la fanciullezza valorizzando la vita e scegliendo «per» la vita ad ogni livello, e l’aiuteremo presentando agli occhi ed al cuore tanto delicati e sensibili dei piccoli ciò che nella vita c’è di più nobile ed alto. (Papa Giovanni Paolo II)

I bambini non dubitano mai, neppure per un momento, che i vecchi enormi alberi sotto cui giocano dureranno in eterno; che loro cresceranno forti come i loro padri, fertili come le madri, che vivranno e saranno felici e alleveranno a loro volta i propri figli lì dove sono nati. (John Maxwell Coetzee)

Per poter crescere i bambini hanno bisogno di essere guardati e ascoltati, hanno bisogno di risposte. (Asha Phillips)

I bambini partecipano sempre, per istinto mimetico, al nervosismo di chi sta con loro; e in particolare avvertono sempre ogni turbamento o ogni sovversione imminente, di qualunque genere, nella situazione familiare. (Nathaniel Hawthorne)

Il bambino è padre dell’uomo adulto. (William Wordsworth)

Dio mi liberi […] dall’orgoglio che non s’inchina davanti a un bambino. (Khalil Gibran)

Amate l’infanzia; favoritene i giuochi, le gioie, le amabili inclinazioni. Chi di voi non ha rimpianto talvolta questa età in cui il riso non si spegne mai sulle labbra e l’anima è sempre serena? (Jean-Jacques Rousseau)

Chiunque sia sopravvissuto alla propria infanzia, possiede informazioni sulla vita per il resto dei propri giorni. (Flannery O’Connor)

LA SOLIDARIETA’

L’art. 2 della Costituzione della Repubblica italiana, stabilisce che la solidarietà – politica, economica e sociale – è dovere inderogabile di ogni cittadino.

Essa racchiude in sé un contenuto profondo e rappresenta un valore inestimabile

Mostrare solidarietà verso gli altri vuol dire trasmettere fiducia, restituire dignità, condividere l’altrui vissuto, partecipare ai problemi e, in senso più ampio, intessere un legame affettivo che ci avvicina ai nostri simili.

Credo che essere solidali significhi innanzitutto rispetto.

Rispetto verso gli anziani che costituiscono le nostre radici, le nostre origini, il nostro passato e l’imprescindibile prezioso presupposto di ciò che ora noi siamo.

Rispetto verso tutti coloro che manifestino una difficoltà, interiore o esteriore, un bisogno, un desiderio di ricevere anche solo un sorriso.